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"Dove stiamo correndo?" ci chiede Lenny Kravitz, e in effetti ce lo chiediamo anche noi, mentre ci destreggiamo in una società che ci vuole sempre più veloci, efficienti, impazienti di consumare e affamati di tutto e subito.
E allora facciamo una piccola rivoluzione: rallentiamo il passo, puntiamo i piedi, seguiamo un ritmo diverso.
La Natura stessa è una grande maestra di lentezza, o meglio, sa esattamente quanto tempo prendersi per fare tutto così bene.
E qui nella farm "fare bene" vuol dire proprio questo: assecondare i ritmi naturali, accogliere l'inaspettato e avere una grandissima
fiducia in ogni singolo seme.
slow flower, cioè?
1
LO
CA
LE
Ti sei mai chiest* da dove provengono i fiori che acquisti?
Arrivano spesso da molto lontano, percorrendo centinaia di km in celle frigorifere per arrivare "freschi" fin da te.
I fiori coltivati in flower farm hanno invece una filiera cortissima: dal campo al vaso in meno di 24 ore! Prendono gran boccate di aria fresca e non hanno bisogno di conservanti per durare a lungo, è la loro natura.
2
STA
GIO
NA
LE
Gran parte dei fiori in commercio non segue i cicli stagionali, eppure la natura sa offrire una varietà sorprendente di fioriture lungo tutti i mesi dell'anno!
I fiori di stagione non hanno bisogno di nessun "aiutino" per sbocciare, sanno benissimo quando è il loro momento di gloria.
Con loro non ci si stanca mai: ogni settimana puoi trovare fiori diversi in campo!
3
PU
LI
TO
Un fiore, per essere bello, deve anche essere "pulito": qui i nostri unici alleati contro malattie e parassiti sono la natura stessa e tanti insetti amici.
L'acqua è dispensata con parsimonia, l'amore in abbondanza!
Scegliere un'agricoltura sostenibile significa proteggere la nostra salute ma anche quella del suolo e della biodiversità del luogo: un patrimonio preziosissimo.
Il movimento Slow Flowers ha le sue radici negli Stati Uniti ma si è diffuso presto in tutto il mondo, ispirando in agricoltori, designer e appassionati una nuova visione del fiore reciso.
Slow Flowers Italy promuove in Italia lo sviluppo di coltivazioni sostenibili, creando una rete consapevole e attenta e diffondendo la cultura del bello ed etico.
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